mercoledì 31 marzo 2010

Il vertice di Copenhagen visto dagli alunni della IV elementare di Moneglia

Nel corso dei millenni e dei secoli la natura ha cambiato il pianeta in cui viviamo in modo del tutto naturale. Negli ultimi tempi, però, la crescita e lo sviluppo dell’uomo hanno creato condizioni artificiali che hanno accelerato e soprattutto MODIFICATO in PEGGIO, i processi naturali. E’ per questo che i personaggi a capo dei diversi Paesi ogni tanto si incontrano per cercare di limitare l’inquinamento ambientale in tutte le sue forme (automobili, aerei, fabbriche, gas, petrolio, disboscamento, etc.).
Purtroppo le condizioni che potrebbero portare ad un accordo tra i vari Paesi sono complicate dal fatto che intorno a tutto ciò che garantisce il progresso esiste il potere del denaro e nessuno dei Paesi presenti a Copenhagen in questi giorni rinuncerà più di tanto ai propri interessi (PURTROPPO!!!).
L’unico modo è educare il prossimo, ed, in particolare i più giovani, a rispettare di più la natura.
(ricerca: "Mi informo su Copenhagen" di Asia Spina, IV elem. Moneglia)

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E’ stato raggiunto a Copenhagen un accordo tra i capi di Stato di tutto il mondo.
Dopo due settimane di lunghi discorsi e trattative, finalmente si è arrivati a un compromesso.
Tra Brack Obama, il premier cinese e quello indiano c’è stata l’intesa finale.
Per salvare il mondo si dovrà limitare a 2° C l’aumento del riscaldamento globale.
Significa che tutti gli abitanti della terra devono inquinare il meno possibile, perché il cambiamento climatico colpisce la natura che è una benedizione di Dio.
I ricercatori e gli scienziati hanno verificato che nell’Himalaya l’inquinamento è come in città.
Il vertice ha stabilito anche il finanziamento ai Paesi poveri di 100 miliardi e il rinvio a gennaio di una decisione in materia di riduzione delle emissioni di gas serra per il 2020.
(ricerca: "Mi informo su Copenhagen" di Filippo Iurato, IV elem. Moneglia)

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